Una buona notizia per chi vuole rinnovare giardini e spazi di verdi di casa e condomini. La legge di bilancio 2022 ha prorogato diversi incentivi, tra cui il cosiddetto “Bonus Verde” che è stato esteso per ben 3 anni! In questo articolo ti spieghiamo nel dettaglio come funziona, come accedervi e la documentazione necessaria!
Bonus Verde: che cos’è e quali interventi sono ammessi
Il cosiddetto “bonus verde” è nient’altro che una detrazione fiscale del 36% per interventi sul verde di case e condomini. La detrazione, da portare in dichiarazione dei redditi, è valida per un limite massimo di spesa di 5000€ per unità immobiliare. La detrazione sarà diluita in 10 rate annuali per un totale di 10 anni. Hanno diritto al bonus tutti i contribuenti che possiedono o detengono l’immobile in cui vengono svolti gli interventi (e che ne hanno sostenuto le spese). Ma quali interventi sono ammessi?
- realizzazione giardini pensili;
- realizzazione coperture a verde;
- sistemazione a verde in case e condomini;
- realizzazione impianti di irrigazione.
Il bonus non riguarda lavori di manutenzione ordinaria e comunque interventi che non siano migliorativi o innovativi.
Tempi e scadenze
Con la proroga avvenuta nella recente Legge di Bilancio, la scadenza del Bonus Verde è fissata al 31 dicembre 2024. Questo significa che i lavori citati nel precedente paragrafo devono essere conclusi entro tale data: fa fede la data della documentazione da presentare.
Documentazione necessaria
Attenzione alla documentazione: per beneficiare del bonus verde 2022 infatti, occorre presentare documenti “parlanti” in grado di consentire la tracciabilità delle operazioni (lavori, fatture e pagamenti).
In particolare dovrai presentare fatture o ricevute degli interventi, con una descrizione dettagliata degli interventi sostenuti, documentazione dell’avvenuto pagamento e un’autocertificazione in cui si dichiara che le spese non hanno superato il tetto massimo di 5000 Euro.
Il metodo di pagamento migliore è senza dubbio il bonifico parlante, in cui puoi indicare il tuo codice fiscale (in quanto beneficiario degli interventi), la partita IVA o codice fiscale di chi ha eseguito i lavori e la dettagliata causale del versamento.
Vorresti fare degli interventi e usufruire del Bonus Verde 2022? Contattaci, insieme capiremo qual è la soluzione migliore per te!