Durante alcuni periodi critici dell’anno, come quello appena verificatasi tra metà maggio e inizio giugno, il nostro giardino tende a subire un innalzamento di temperatura che può creare un forte stress al manto erboso, portandolo nel peggiore dei casi ad ingiallirsi.
Come possiamo prendercene cura in modo efficace per mantenerlo sempre verde e rigoglioso? Scopriamolo insieme.
Controllo degli impianti di irrigazione
Prima di tutto dobbiamo precisare che l’irrigazione è fondamentale per avere un manto erboso in ottime condizioni. Un’irrigazione casuale e male organizzata può causare siccità, mentre una troppo intensiva può portare a ristagni, marcescenze o alla nascita di funghi e infestanti.
Pertanto, il punto di partenza sono il calcolo della portata d’acqua del tubo di mandata e la continua manutenzione dell’impianto d’irrigazione, per riuscire a distribuire l’acqua in modo costante, omogeneo e con effetto pioggia su tutto il manto erboso.
L’impianto, in secondo luogo, va progettato e distribuito in funzione dell’esposizione solare di ciascun settore del giardino da irrigare. Non si potrà, infatti, avere una giusta distribuzione dell’acqua programmando l’irrigazione di un settore in parte in ombra ed in parte al sole, ma si dovrà tener conto delle diverse necessità delle aree.
Eccoci, quindi, al terzo indispensabile accorgimento. Il manto erboso e le aree caratterizzate da fiori e arbusti richiedono attenzioni differenti, rendendo indispensabile una corretta sovrapposizione degli irrigatori. Gli arbusti, ad esempio, richiedono di essere irrigati con un tubo gocciolante che ha tassativamente tempistiche di utilizzo sicuramente molto più lunghe di quelle di un manto erboso.
Riassumendo:
- calcolo portata d’acqua del tubo di mandata
- suddivisione delle zone in funzione dell’esposizione solare e divise da ala gocciolante
- corretta sovrapposizione degli irrigatori
Se stai pensando di installare un nuovo impianto d’irrigazione oppure hai bisogno di altri consigli per il tuo manto erboso ingiallito, contattaci.
