Potature di novembre: la tecnica corretta

By 14 Ottobre 2020novità
Potature del mese di novembre: cosa fare e cosa evitare

Quali piante potare a novembre? Quali sono i movimenti corretti e soprattutto ci sono tagli da evitare? Curare correttamente il proprio giardino è il segreto per mantenerlo sano, vivo, bello e soprattutto vivibile. La manutenzione è infatti fondamentale: noi di Idea Garden progettiamo e realizziamo giardini che hanno bisogno di poca manutenzione, ma alcune piante ad alto fusto, cespugli e piante da frutta hanno bisogno di una cura particolare. In questo articolo ti parliamo del riposo vegetativo, della tecnica corretta da utilizzare e di alcuni movimenti da evitare.

Che cos’è il riposo vegetativo?

Si avvicina il mese di novembre, e con esso il periodo ideale per la potatura delle piante. L’intervallo di tempo compreso tra novembre e febbraio è chiamato “riposo vegetativo”. In questo periodo le piante riducono al minimo le loro funzioni fisiologiche: in sostanza “vanno in ferie”, rallentano e si riposano per prepararsi alla rinascita con l’arrivo della primavera.

Il taglio di ritorno: la tecnica corretta

Le potature di novembre non devono essere prese alla leggera, anzi bisogna porre molta attenzione alla tecnica utilizzata, soprattutto per quanto riguarda le piante ad alto fusto, cespugli e alcune piante da frutta.

La tecnica del taglio di ritorno consiste nello scegliere il ramo che si sta sviluppando troppo verso l’alto e “tornare indietro” fino a identificare una sua diramazione laterale che punta verso l’esterno. È inoltre necessario vuotare l’appesantimento della pianta dalla chioma interna, togliere i rami vecchi e lasciare quelli più giovani.

Cosa evitare: le capitozzature

Adottare la tecnica corretta non è sufficiente: bisogna infatti evitare alcune procedure per salvaguardare la salute delle piante. In particolare meglio evitare:

  • le capitozzature, cioè vistosi tagli netti praticati sul fusto, sulle branche e sui rami che ne riducono drasticamente la lunghezza, lasciando la parte sottostante priva di rami laterali, impedendo così che rimangano rami sufficientemente vigorosi da prolungare armonicamente la forma e la struttura della pianta;
  • i tagli che, pur non essendo definibili come capitozzature, hanno un diametro eccessivo. In caso di taglio di un ramo avente un diametro di oltre 15/20 cm, è necessario utilizzare un prodotto cicatrizzante per piante.

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